Gattuccio o Cagnola

Nome scientifico: Scyliorhinus canicula


Il gattuccio è una specie demersale ed appartiene all’ordine degli Squaliformi; è un piccolo squalo che può raggiungere dimensioni massime di 80 cm, ma è frequente intorno ai 30-40 cm. La forma è più tondeggiante e meno affusolata degli altri squaliformi; la pelle è molto ruvida, di colore variabile dal grigio rossastro al bruno più o meno scuro, picchiettata di macchie chiare e scure; le pinne sono tondeggianti, la bocca è arcuata e munita di numerosi denti.

Si ciba di crostacei, pesci e molluschi. Depone uova protette da un guscio corneo di forma caratteristica, i cui vertici si prolungano in filamenti arricciati detti “cirri”, utilizzati per l’ancoraggio dell’uovo ad oggetti sommersi o ad altri organismi che vivono ancorati al fondo marino (ad esempio le gorgonie); i piccoli gattucci escono dall’uovo dopo un periodo medio di circa 5 mesi a seconda della temperatura delle acque. Specie simile è il gattopardo (Scyliorhinus stellaris), che raggiunge dimensioni leggermente superiori. Molto comune in tutto il Mediterraneo, il gattuccio vive in prossimità di fondali fangosi o sabbiosi a profondità che vanno da 20 a 400 metri, spostandosi più a largo in autunno; non ha spiccate qualità natatorie. E' una specie di abitudini notturne e passa la maggior parte suo tempo immobile in attesa di catturare le prede.

La carne è sprovvista di spine, ha soltanto una struttura cartilaginea nella parte centrale.
Ha carne sapida che viene prevalentemente cotta arrosto, fritta o in guazzetto.

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