FIORI DI ZUCCA FRITTI
Ed ecco a voi uno dei miei piatti preferiti: i fiori di zucca ripieni...pastellati e fritti!!!
Ebbene si...FRITTI!!!!
E' vero....il cibo fritto non è molto salutare! Però se prendiamo degli accorgimenti mangiare ogni tanto qualche fritto non è poi così dannoso!
E poi...ogni tanto....uno strappo alla regola ci vuole e fa bene!
Come già detto, l'unico accorgimento che dobbiamo avere quando prepariamo una frittura è quello di utilizzare sempre olio di oliva ...perché reagisce bene alle alte temperature senza sviluppare sostanze tossiche.
E torniamo a noi!
Questa è una ricetta che mi è stata "illustrata" da una signora che ho conosciuto mentre ero in vacanza a Cefalù e che tutte le mattine, come me, comprava la frutta e la verdura da un contadino che veniva in paese a vendere i suoi prodotti.
Inizialmente questa ricetta non mi aveva entusiasmato molto......anche perché a me i fiori di zucca piacciono così come sono senza aggiungervi alcunché!
Ma ho comunque voluto ascoltare il consiglio della signora...e il risultato è stato sorprendente!!!!!
E iniziamo:
Ingredienti (per 2 persone):
6 fiori di zucca
6 alici fresche
200 gr di ricotta di pecora
5 cucchiaia di farina
acqua
sale
olio di oliva per friggere
Procedimento:
Prendete i fiori di zucca...levategli il gambo e lavateli sotto l'acqua corrente facendo attenzione a non sciuparli in modo eccessivo....e apriteli da un lato.
Asciugateli con della carta assorbente tamponandoli leggermente.
Ora disponeteli su un piatto e su di ognuno posizionate un'alicetta (precedentemente pulita e spinata) e una cucchiaiata di ricotta.
Avvolgeteli e ripiegateli in modo da evitare che il ripieno fuoriesca.
Prendete poi una ciotola.... versateci dentro la farina ... aggiungete dell'acqua fino ad ottenere un impasto cremoso e senza grumi.
Mi raccomando non aggiungete il sale!!!!!
Il sale sui cibi fritti si aggiunge sempre alla fine poiché trattiene l'umidità che invece, per ottenere un fritto croccante, dovrebbe evaporare!!
Intanto mettete sul fuoco una padella (dai bordi alti) con abbondante olio...e, non appena l'olio avrà raggiunto la temperatura giusta, immergetevi i fiori di zucca che intanto avrete passato nella pastella.
Fate friggere e dorare da entrambi i lati....dopodiché togliete dal fuoco e fate asciugare bene su un foglio di carta assorbente da cucina!
Salate e servite immediatamente!!!
Buon appetito!
Elvira e Nonna Papera
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IL TORTINO DI ALICI !
L'alice è uno dei tipi di pesce azzurro più diffuso in Italia! E' un pesce poco calorico e dal ridotto contenuto di grassi.
Inoltre è una delle fonti principali di quegli acidi grassi utili per la salute dell'uomo.
Da sottolineare anche il fatto che, rispetto ad altri tipi di pesce, il prezzo è veramente contenuto.
Però, come sempre, cerchiamo di essere consumatori critici e scegliamo pesce locale e di stagione, preferendo quelle piccole aziende che optano per una pesca sostenibile.
In cucina è un alimento molto versatile.....e si presta ad ogni tipo di preparazione...da solo o in abbinamento con verdure....legumi...frutta secca!
Può essere utilizzato per creare degli sfiziozi antipasti......sta benissimo in abbinamento con la pasta...sia asciutta che in brodo...e lega benissimo con ogni tipo di verdura!
E vediamo la ricetta di oggi: Il tortino di alici
Ingredienti:
1 kg di alici per 4 persone
100 gr di nocciole tritate
50 grammi di uvetta
50 grammi di capperi
olio
prezzemolo tritato
La prima cosa da fare è pulire le alici: leviamo loro la testa e la spina centrale.
Poi le laviamo ben bene e le mettiamo a scolare.
Prendiamo intanto una teglia da forno...io uso in genere quelle di ceramica....ma va bene anche quella di alluminio purché rivestita di carta da forno.
Mettiamo un filo d'olio nella teglia e cominciamo a disporre le alici sul fondo creando uno strato omogeneo.
Fatto ciò distribuiamo sulle alici una bella manciata di nocciole tritate...vanno benissimo anche i pinoli o le noci...!
Completiamo lo strato con capperi, uvetta, un po' di prezzemolo tritato e un filo di olio.
Facciamo poi un secondo strato...ripetendo come sopra prima le alici, poi le nocciole, i capperi, l'uvetta e infine l'olio e il prezzemolo tritato.
Inforniamo per circa 20 minuti a 200°...il tempo che si formi una leggera crosticina....ed ecco il piatto è pronto!!!!
Buon appetito
Elvira e Nonna Papera
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Pici con cozze e fagioli
Ciao a tutti!!!
Oggi finalmente una domenica trascorsa tranquillamente tra le mura domestiche!!!!
E naturalmente non ho resistito alla tentazione dei fornelli!!!!
E certo....perché io con le mani in mano proprio non ci so stare!!!
E siccome la mia spesa non è mai organizzata e preparata ho aperto il frigo...ho guardato quello che c'era a disposizione e mi sono inventata due piattini niente male.
Intanto ho trovato i pici che venerdì mi ha portato da Siena il mio amico Eustachio!
Io adoro i pici....e ogni volta che sento qualcuno che va a Siena me li faccio portare!
Mi piacciono in tutti i modi...anche in bianco con olio e formaggio!
Non ho mai provato a prepararli da me....in realtà non sono molto difficili da fare....e prima o poi......!!!!
Sono degli spaghetti grossi e lunghi fatti con farina di grano tenero acqua e sale....tipici della tradizione contadina della zona a sud di Siena....la Val d'Orcia!
In frigo avevo anche delle cozze che avevo comperato per farle gratinate......ma appena le ho viste non ho resistito alla tentazione di abbinarle con i pici!!!!
Detto ....fatto!!!
Ed ecco la ricetta:
Ingredienti:
300 gr di pici
200 gr di fagioli borlotti
7-8 pomodorini pachino
500 gr di cozze
1 peperoncino
1 spicchio d'aglio
olio e.v. di oliva
prezzemolo
Prendiamo una padella molto ampia...versiamoci dentro un po' di olio..uno spicchio d'aglio.....un peperoncino (mi raccomando....piccante)!
Non appena inizia a soffriggere....mettiamo dentro anche i pomodorini tagliati a metà.
Facciamo cuocere per circa 5 minuti e poi uniamo i fagioli borlotti precedentemente cotti.
Non appena riprende a sobollire uniamo le cozze e copriamo e facciamo cuocere per circa 5 minuti!
Appena tutte le cozze si saranno aperte...leviamo il coperchio e continuiamo la cottura a fuoco basso.
Ricordiamoci di non mettere sale nel sughetto...altrimenti sarà immangiabile!
Intanto mettiamo sul fuoco una pentola con l'acqua ...appena inizia a bollire uniamo il sale....e poi la pasta!
Facciamo cuocere ....e non appena pronta (un poco al dente) la scoliamo e la ripassiamo nel sughetto!
Impiattiamo ...spolverizziamo con del prezzemolo tritato...e il piatto è pronto!
Buon appetito!!!
Elvira e Nonna Papera
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Spaghetti con Alici Fiori di Zucca e Pistacchio di Bronte
E continuiamo con le alici....
(che mi piacciono da morire....non so se si è capito)!!!!
Intanto questa ricetta la voglio dedicare a Salvatore...il papà della mia carissima amica Tracey!
Salvatore è un po' l'uomo che tutte le donne vorrebbero....perché sa cucinare...e pure molto bene!!!!!
E vi posso assicurare che tornare a casa e trovare già pronto in tavola un piatto del genere ...farebbe piacere anche a me!!!!!
La dedico a Salvatore perché la base della ricetta proviene (tramite Tracey) da lui!!!
Solo che, come sempre ...io l'ho destrutturata e ristrutturata a mio gusto!!!!!
E iniziamo:
Ingredienti:
(per 2 persone)
200 gr di spaghetti (vanno benissimo anche le linguine)
5 alici fresche (pulite e spinate)
10 fiori di zucca
olio e.v. di oliva
una spruzzata di vino bianco
sale
peperoncino
aglio
menta fresca
50 gr di pistacchio di Bronte tritato
la scorza grattugiata di 1 limone
Procedimento:
Intanto mettiamo sul fuoco una pentola con dell'acqua.
In una padella mettiamo dell'olio ...uno spicchio d'aglio....un peperoncino.....appena inizia a soffriggere mettiamo le alici spezzettate e facciamo soffriggere per qualche minuto a fiamma bassa!
Spruzziamo con il vino bianco e lasciamo evaporare.
Uniamo i fiori di zucca e facciamo cuocere per qualche altro minuto sempre a fiamma bassa.
Non appena l'acqua inizia a bollire buttiamo giù la pasta e aggiungiamo del sale (poco ...perché le alici sono già un po' salate).
A metà cottura.....prendiamo gli spaghetti e li passiamo nella padella con le alici e i fiori di zucca... !
Allunghiamo con un mestolo d'acqua di cottura della pasta e, sempre a fuoco basso, continuiamo la cottura!!!!
Se necessario aggiungiamo man mano dell'acqua!
Appena cotta....spegniamo il fuoco...aggiungiamo il pistacchio....mescoliamo ben bene.....
e impiattiamo!!!!!!
Spolverata finale di menta fresca ...ed ecco pronto il mio piatto!!!!!
Buon appetito!!!!!
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PASTA CON LA MOLLICA
Questa è un'altra delle preparazioni della mia infanzia!!!
Mia nonna e mia mamma la preparavano sempre per la cena della vigilia di Natale!
Da piccola non mi piaceva per niente....e non la mangiavo mai....ma crescendo, per fortuna, ho imparato ad apprezzare la semplicità di questo piatto!
E' un piatto della tradizione contadina preparato con ingredienti poveri e facilmente reperibili: acqua e farina per la pasta, sardine, olio e mollica di pane...che un tempo era considerato il formaggio dei poveri.
Proprio per questa ricetta...quando ho un poco di tempo e il congelatore vuoto....compro il pane...lo faccio stare uno o due giorni e poi sbriciolo tutta la mollica e la conservo in sacchetti nel congelatore così ce l'ho sempre pronta a portata di mano!
Il tipo di pasta che veniva utilizzato anticamente era una sorta di maccherone, preparato con acqua e farina, che in dialetto cosentino si chiama "salatiaddru" e che tuttora continua ad essere presente sulle tavole calabresi, soprattutto in occasione delle feste.
In questa ricetta io invece, per mancanza di tempo ma anche perché mi piacciono tanto, ho usato le linguine ma vanno bene anche gli spaghetti.
L’importante è scegliere una pasta di semola che non sia integrale…altrimenti il risultato non sarà quello voluto.
A mio nonno, ad esempio, piaceva che venisse preparata con i bucatini.
Come diceva qualcuno "de gustibus non disputandum est"!!!
Naturalmente, come sempre, ho rivisitato la ricetta ...aggiungendo un trito di mandorle il cui sapore dolce ma con una punta di amarognolo ben si lega al sapore forte e saporito delle sardine e dei semi di finocchio che danno freschezza al piatto!
Ingredienti:
(per 2 persone)
200 gr di linguine
4 sardine
olio e.v. di oliva
sale
100 gr di mollica di pane
10 mandorle tritate
un cucchiaio di semi di finocchio
Procedimento:
Mettiamo sul fuoco una capiente pentola ripiena d'acqua. Nel frattempo prendiamo una padella...versiamoci dentro un filo di olio e le quattro sardine spezzettate. Non appena si saranno sciolte aggiungiamo la mollica di pane...mescoliamo bene e facciamo rosolare ben bene fino a quando la mollica sarà diventata un po' croccante!
Appena l'acqua inizia a bollire.....uniamo il sale....e aggiungiamo la pasta!
Trascorso il tempo di cottura.....scoliamo avendo l'accortezza di lasciare un po' di acqua di cottura (come sempre)!
Uniamo la mollica con le sardine e le mandorle tritate e i semi di finocchio e mescoliamo bene.
Impiattiamo.....spolverizziamo sopra un po' di mandorle e di finocchio...e il piatto è pronto!!!!
Buon appetito
Elvira e Nonna Papera
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LINGUINE CON PANNOCCHIE
Buongiornoooo....!!!!
Finalmente un poco di tempo libero per potermi dedicare alla cucina e al mio blog!
Questa settimana è stata davvero molto pesante....lavorativamente parlando!!!!
Anche perché dopo 10 giorni di vacanza ...riprendere al lavoro non è mai tanto semplice!
Ebbene si!!!!!
Sono stata 10 giorni lontano da casa....dal lavoro....da tutto!!!!
Sono stata sul Gargano a godermi il sole....il mare...il cibo!!!!
Purtroppo il tempo non è stato molto clemente.....e per gran parte del tempo ha piovuto...anzi ...ha proprio diluviato!!!
Ma è andata bene lo stesso....!!!!!
Mi sono riposata e rilassata e davvero ne avevo molto molto bisogno!
In quei giorni ho anche cucinato poco!
Però, appena tornata, la prima cosa che ho fatto è stata quella di mettermi ai fornelli!!!!!!
E ho deciso di dedicare questo weekend alla cucina!!!!!
Ieri sono andata a fare la spesa (il mio frigo era peggio del deserto).....e pentole e mestoli alla mano...ho preparato un bel po' di cosette.
Iniziamo subito con questa ricetta semplice semplice ma dal sapore unico!
Ingredienti:
(per 2 persone)
200 gr di linguine
500 gr di pannocchie
una manciata di olive nere
5-6 pomodorini pachino
capperi
uvetta
pinoli
prezzemolo
olio e.v. di oliva
sale
uno spicchio di aglio
peperoncino
mezzo bicchiere di vino bianco
Preparazione:
Prendiamo una pentola....la riempiamo di acqua e la mettiamo sul fuoco.
Prendiamo le pannocchie (che avevamo messo a bagno nell'acqua fredda una mezzoretta fa) e le passiamo sotto l'acqua corrente.
Ne apriamo qualcuna ....non è semplice ma basta fare dei tagli verticali su entrambi i lati della pannocchia con delle forbici ...tiriamo via il guscio...ed estraiamo la "polpa"!
Ricordiamoci di conservarne qualcuna per la decorazione del piatto...anche perché una volta sgusciate le pannocchie in cottura si romperanno tutte!
Prendiamo ora una bella e capiente padella....versiamoci dentro un filo di olio...uno spicchio di aglio e un peperoncino.
Facciamo soffriggere e poi uniamo i pomodorini tagliati a pezzettini.
Facciamo appassire leggermente i pomodorini e aggiungiamo le pannocchie (sia quelle sgusciate che quelle intere) e uniamo il vino!
Facciamo evaporare per qualche minuto e poi aggiungiamo i capperi (precedentemente dissalati)....le olive....l'uvetta e i pinoli.
Saliamo e continuiamo la cottura a fuoco basso.
Appena l'acqua inizia a bollire aggiungiamo prima il sale e poi la pasta e facciamo cuocere per il tempo necessario.
Scoliamo (abbastanza al dente) e ripassiamo il tutto nel sughetto con le pannocchie.
Impiattiamo....e completiamo il piatto con una spolverata di prezzemolo tritato!!!
Buon appetito
Elvira e Nonna Papera
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RUSTICO CON IL POLPO
Ciao a tutti!!!!!
Questo è stato un weekend molto fruttuoso...nel senso che ho preparato tante cose buone!!!!
Sarà stata la vacanza che mi ha tenuto lontano dai fornelli....fatto sta che ero davvero in astinenza...!
E per riprendermi c'è voluta una full immersion nella in cucina!
Ho dovuto pure rinfrescare Peppino (il mio lievito madre) che avevo trascurato un po'!
Giusto.......non ve lo avevo ancora detto!!!!
Ho dato un nome al mio lievito madre....si chiama Peppino.
Ecco....avevo un po' trascurato Peppino e quindi mi sono dedicata anche a lui in questi giorni!
L'ho rinfrescato un paio di volte e ne ho approfittato per preparare un po' di cosette tra cui questo delizioso rustico.
E il tempo è stato dalla mia parte....nel senso che sia ieri che oggi a Roma è piovuto e il caldo si è un po' attenuato.....e questo mi ha permesso di poter accendere il forno senza grossi sacrifici!
Allora...iniziamo con le ricetta del rustico!!!!
Ingredienti:
per la base
500 gr di farina
150 gr di lievito madre rinfrescato
(in alternativa potete utilizzare mezzo cubetto di lievito di birra)
una tazzina da caffè di olio e.v. di oliva
sale
acqua tiepida quanto basta (l'impasto deve risultare morbido)
per il ripieno
1 kg di polpi
6 pomodorini pachino
una manciata di olive nere
un cucchiaio di capperi
un cucchiaio di uvetta
un cucchiaio di pinoli
sale
peperoncino
olio e.v. di oliva
1 spicchio di aglio
mezzo bicchiere di vino bianco
Procedimento:
Versiamo la farina in una ciotola capiente....aggiungiamo man mano l'acqua e mescoliamo. Quando l'impasto è ancora abbastanza liquido...uniamo il lievito madre che avremo sciolto precedentemente con un poco di acqua. Mescoliamo bene....aggiungiamo il sale e l'olio e il resto della farina.
Disponiamo l'impasto su un piano e lavoriamolo per qualche minuto fino a farlo diventare liscio ed omogeneo.
Lo mettiamo in una ciotola...coperto con uno strofinaccio e al caldo....!
Lo facciamo lievitare fino a quando sarà bello gonfio.
Nel frattempo prepariamo il ripieno.
La prima cosa da fare è pulire il polpo...dopodiché lo mettiamo in una pentola piena di acqua fino a coprirlo completamente.....mettiamo il coperchio e facciamo cuocere per 45 minuti.
Poi lo facciamo raffreddare nel suo stesso liquido di cottura....così risulterà più tenero.
Prendiamo ora una padella ....versiamo dentro un filo di olio....uno spicchio d'aglio e un peperoncino.
Facciamo rosolare e uniamo i pomodorini.
Li facciamo ammorbidire per qualche minuto e uniamo il polpo tagliato a pezzettini.
Uniamo il sale....facciamo insaporire il tutto e sfumiamo con il vino bianco!
Lasciamo evaporare....e uniamo i capperi (precedentemente dissalati)...l'uvetta (che intanto avremo fatto ammollare)....i pinoli e le olive.
Continuiamo la cottura per qualche minuto ...ed il nostro ripieno è pronto!
Riprendiamo il nostro impasto che nel frattempo avrà raddoppiato il suo volume e lo dividiamo in due parti.
Prendiamo una teglia da forno.....versiamo dentro dell'olio e lo spalmiamo bene su tutta la superficie della teglia e la ricopriamo con una delle due parti dell'impasto...per formare la base del nostro rustico.
Versiamo sopra la base il ripieno facendo attenzione a distribuirlo uniformemente e a non avvicinarsi troppo ai bordi.
Prendiamo l'altra metà dell'impasto ....la stendiamo sul piano di lavoro aiutandoci se necessario con un matterello e la disponiamo sulla teglia a coprire il ripieno.
Chiudiamo bene i bordi...bucherelliamo il tutto con una forchetta ...spolverizziamo di sale e olio e inforniamo a 180° per circa mezz'oretta.
Da gustare tiepido!!!!
P.s. Io ne ho ancora una fetta in frigo....lo passo per qualche minuto in forno....e ....
Buon appetito
Elvira e Nonna Papera
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COZZE GRATINATE
Mmmmhhhhhhh!!!!!!!
Queste sono davvero buone....fidatevi!!!!!!
Ma no buone poco......ma buone assai!!!!!!
E' un piatto semplice semplice......l'unico scocciatura è pulire le cozze!
Ma ne vale la pena!
E ogni volta che le preparo......abbondo...perché una tira l'altra!!!
Prepariamole insieme:
Ingredienti:
(per 4 persone)
1 kg di cozze
150 gr di nocciole tritate
300 gr di mollica di pane
prezzemolo
olio e.v. di oliva
il succo di mezzo limone
1 tazzina di vino bianco
Procedimento:
Puliamo bene le cozze e sciacquiamole abbondantemente sotto l'acqua corrente,
Poi mettiamole in una pentola con una tazzina di acqua.
Copriamole e mettiamole sul fuoco fino a farle aprire tutte.
Togliamo dal fuoco e facciamo raffreddare.
Intanto prendiamo il bicchierone del robot da cucina e ci mettiamo....le noccioline già tritate.....la mollica del pane....il prezzemolo......un filo d'olio...il succo del limone e il vino bianco.
E tritiamo tutto insieme fino a quando tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati tra di loro.
Ora riprendiamo le nostre cozze...le apriamo conservando solo il gusto al quale è attaccato il mollusco e che andremo a riempire con l'impasto che abbiamo preparato prima.
Riempiamo in questo modo tutte le cozze.
Ora prendiamo una teglia....e la bagnamo con un filo di olio.
Disponiamo nella teglia tutte le cozze....e completiamo con un po' di olio e spolverizziamo con una manciata dell'impasto a base di mollica di pane.
Inforniamo a 200° per 10 minuti circa!!!
Buon appetito
Elvira e Nonna Papera
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Zanchette in Umido
Come avrete già avuto modo di notare....nelle mie preparazioni non uso quasi mai pesce particolarmente ricercato...anzi...le mie preferenze vanno al pesce povero e al pesce "ritrovato"....cioè a quelle specie
poco note e maggiormente trascurate dai consumatori che non hanno però nulla da invidiare in quanto a bontà e versatilità a quelle più conosciute e consumate.
Le zanchette sono dei pesci dalla forma ovale...piccoli e piatti ...e molto simili alle sogliole.
Hanno una carne bianca... delicata e molto gustosa che si presta molto bene a qualsiasi tipo di preparazione....e tra l'altro, una volta cotta, pur avendo moltissime spine si "spina" molto facilmente.
Io le ho preparate in umido:
Ingredienti:
(per 2 persone)
4 zanchette (sono pesci piccoli per cui ne servono almeno 2 a persona)
olio
sale
aglio e.v. di oliva
1 peperoncino
un ciuffetto di prezzemolo
8 pomodorini (pachino o ciliegino, o datterino)
una manciata di capperi
una manciata di olive nere
Procedimento:
Iniziamo con il pulire bene le zanchette......tagliamo le pinne e leviamo ben bene le squame.
Le mettiamo poi in una teglia di ceramica rivestita con la carta da forno...aggiungiamo uno spicchio di aglio...un peperoncino....i capperi e le olive...i pomodori tagliati a metà e il prezzemolo tritato.
Completiamo con il sale e un filo di olio e.v. di oliva.
Copriamo con un altro foglio di carta da formo e inforniamo a 200° per circa 20 minuti.
Togliamo dal forno e impiattiamo !!!!!
E buon appetito!!!
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Cefalo al Vapore
Il cefalo è uno dei pesci meno utilizzati in cucina!
Gli amici di Fishbox lo annoverano tra il "pesce ritrovato"....ossia pesce "povero", poco conosciuto e tanto trascurato ma che fa parte della nostra tradizione culinaria.
Ma che è altrettanto buono e salutare, al pari dei suoi fratelli più ricchi!
E' un pesce semi-grasso, ricco di minerali e di omega3!
Pulirlo è una gran fatica!
I cefali hanno delle squame grosse e robuste ...e soprattutto ..ne hanno tantissime!!!!!
Ma tolte le squame.....pulire il resto è una passeggiata!
Quanto alla cottura si presta benissimo a qualsiasi tipo di cottura: al forno, alla brace, addirittura fritto!!!!!
Ed ecco una ricetta semplice e veloce che ci permette di conservare tutti i principi nutritivi e le sostanze di cui questo pesce è ricchissimo.
Ingredienti:
(per 2 persone)
1 cefalo di circa 1 kg
mezzo bicchiere di vino bianco
olio e.v. di oliva
sale integrale
pepe nero
pepe rosa
bacche di ginepro
qualche foglia di alloro
mezzo limone tagliato a spicchi
Procedimento:
Per la cottura ho utilizzato il cestello in bambù che ho posizionato sopra una pentola piena di acqua aromatizzata con mezzo bicchiere di vino bianco.
Ho disposto il cefalo sopra il cestello.....insieme alle foglie di alloro...il pepe rosa...il pepe nero....le bacche di ginepro e il limone tagliato a spicchi.
Ho coperto e ho iniziato la cottura a fuoco medio! Non appena l'acqua ha iniziato a bollire....ho abbassato la fiamma e ho continuato la cottura per circa 30 minuti a fuoco basso.
Terminata la cottura ...ho sfilettato il pesce e l'ho condito con un po' di sale e un filo di olio d'oliva!
Delizioso!
Buon Appetito
Elvira e Nonna Papera
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FISH BOX Alimentazione sostenibile 
